I sali igroscopici sono sali disidratanti che si mettono negli imballaggi per preservare dall'umidità e sono in grado di assorbire e trattenere l'umidità dell'aria e fissare le polveri: l'umidità costituisce infatti un importante rischio di deterioramento delle merci durante il trasporto e lo stoccaggio e all'interno dell'imballo la percentuale di umidità non deve mai superare i livelli critici. I sali igroscopici, con il loro potere disidratante grazie al gel di silice, sono un'efficace prevenzione per la sicurezza della merce, in quanto impediscono la formazione di umidità negli imballi e ne neutralizzando il potere corrosivo dell'umidità residua.
I sali igroscopici, sono un prodotto molto importante che viene in soccorso di tutti coloro che hanno il problema di preservare la merce dall'umidità.
Tra l’umidità contenuta all'interno di un materiale, quella della sua superficie e quella nell'ambiente di conservazione, vengono infatti a stabilirsi stretti rapporti di equilibrio i quali rendono di solito molto complesso il quadro generale della situazione microclimatica.
Prima di approcciarsi alla scelta del prodotto bisogna quindi considerare l'umidità, sia del materiale stesso, sia dell’ambiente in cui sono collocati ed effettuare un attento esame della situazione termo-igrometrica generale.
Che danni può causare l'umidità?
Sono molti i danni che l'umidità può provocare alla merce, eccone una veloce carrellata:
variazioni dimensionali: ovvero rigonfiamenti, deformazioni, rotture e in generale a modifiche della struttura o della forma del materiale.
alterazioni fisiche: ovvero cambiamenti della flessibilità e della resistenza meccanica, perdita di adesione, che può dar seguito a fenomeni di distacco,
opacizzazione di film sottili trasparenti,
solubilizzazione, migrazione e ricristallizzazione di sali,
per i metalli: corrosioni, formazione di patine e concrezioni,
sviluppo di muffe, batteri e microrganismi in genere.
Per evitare tutto ciò è sufficiente posizionare un numero adeguato di sali igroscopici nei punti strategici e sostituirli quando risultano esausti.
Quando usare i sali disidratanti
I sacchetti disidratanti vengono utilizzati negli imballi destinati a esportazione (trasporti marittimi, ecc..), trasporti in generale, stoccaggio. Grazie alla loro capacità di assorbimento riducono il punto di rugiada negli imballaggi per prolungare la conservazione dei prodotti proteggendone la qualità e le proprietà contro gli attacchi dell’umidità.
I principali materiali disidratanti
I sali di argilla: costituiti da Argilla Bentonite, sono quelli più comunemente usati negli imballaggi industriali poichè sono i più economici e con un buon assorbimento. Assorbono, infatti, circa il 20% del loro peso.
Vengono spesso impiegati nella disidratazione degli imballaggi industriali che non necessitano di una perfetta pulizia.
i sali in Silica Gel: il gel di silice è un materiale amorfo e molto poroso di natura sintetica con caratteristiche di purezza e sterilità. Questo lo rende particolarmente adatto nei settori farmaceutico ed alimentare. Questo prodotto può essere di due colori: Silica Gel arancio e Silica Gel bianco
Calcio cloruro: Il calcio cloruro è un sale naturale, che può essere sia in forma liquida sia in forma secca a grani. Ha una vasta gamma di applicazione nei settori commerciali ed industriali per il suo potere di assorbimento dei gas industriali e dell’aria.
Setacci molecolari: Sono generalmente utilizzati per la purificazione di gas per proteggere apparecchiature elettroniche e ottiche. Queste sostanze sono dotati di una elevata velocità di assorbimento del vapore, vengono utilizzati per impieghi che richiedano di ottenere bassi livelli di umidità in tempi brevi.
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