L’idea di sviluppo sostenibile.

L’esigenza di una crescita economica e di uno sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente ha preso forma all’inizio degli anni Settanta, quando la società ha preso coscienza del fatto che il tradizionale modello di sviluppo avrebbe causato nel lungo termine il collasso dell’ecosistema terrestre. Nel corso degli anni, gli sforzi profusi per l’ambiente dalla comunità internazionale, tra cui l’Accordo di Parigi sul clima, hanno dimostrato concretamente che i limiti del pianeta sono reali. E così, il nuovo modello di sviluppo ha fondato le sue basi sul rispetto per il futuro. In una parola, il concetto di “sostenibilità”.

L’idea di sviluppo sostenibile ha una natura complessa e come tale, soggetta a molteplici interpretazioni. Esiste però una definizione che risale al 1987 che viene universalmente riconosciuta come tale e si trova nel rapporto Brundtland dal titolo “Our common future”, il quale pone l’attenzione sui principi di equità intergenerazionale e intragenerazionale. 

Il rapporto identifica per la prima volta la sostenibilità come la condizione di uno sviluppo in grado di

“assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”.

Se la presa di coscienza è avvenuta già negli anni settanta, abbiamo però dovuto aspettare solo il 2015 per l’accordo di Parigi con la sottoscrizione da parte dell’Assemblea generale dell’Onu dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.
Un ulteriore passo si è avuto il 2011 per l’adozione della Strategia dell’Unione europea per lo sviluppo sostenibile e il 2022 per il Green Deal Europeo, il programma d’azione che mira ad accelerare la transizione verso un’economia climaticamente neutra ed efficiente sotto il profilo delle risorse, riconoscendo che il benessere e la prosperità umana dipendono da ecosistemi sani.

Agenda 2030 delle Nazioni Unite: obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Ma perché è così importante perseguire Agenda 2030 delle Nazioni Unite?

I 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiscono un nuovo modello di società, secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici, finalizzati ad evitare il collasso dell’ecosistema terrestre. E in questo disegno tutti possono fare la loro parte, dalle aziende ai consumatori finali.

Di questi obiettivi ne abbiamo parlato più in dettaglio in questo articolo: 17-obiettivi-per-la-sostenibilita/

Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile

Il concetto di sostenibilità aziendale, rispetto alla prima visione centrata principalmente sugli aspetti ecologici, ha fatto registrare quindi una profonda evoluzione. La definizione è approdata verso un significato più globale, che tenesse conto, oltre che della dimensione ambientale anche di quella economica e di quella sociale.

• dimensione ecologica/ambientale: interessa la tutela dell’ecosistema e il rinnovamento delle risorse naturali
• dimensione economica: riguarda la capacità di un sistema economico di produrre reddito e lavoro in maniera duratura
• dimensione sociale: equità, ovvero la capacità di garantire che le condizioni di benessere umano siano equamente distribuite

“Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura”

è oggi il diktat dei nostri tempi per uno sviluppo sostenibile.

Arix imballaggi e lo sviluppo sostenibile

Anche Arix imballaggi sta facendo la sua parte grazie agli imballaggi fatti con materiale sostenibile: ve ne parliamo in questo articolo. Sostenibilità aziendale: Arix imballaggi ottiene il badge ESG con EcoVadis.