Prodotti più sostenibili per affrontare il cambiamento climatico

Si è appena conclusa a Glasgow, Regno Unito, la 26a Conferenza delle Parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26).
I negoziati sul clima costituiranno il più grande vertice internazionale sul tema e riuniranno oltre 30.000 delegati, tra cui Capi di Stato, esperti climatici e attivisti, per concordare un piano d’azione coordinato per affrontare il cambiamento climatico.
La sfida non è insignificante, anzi direi che è una delle più importanti cui il nostro pianeta intero è chiamato ad affrontare, perciò… Cosa possiamo fare nel nostro piccolo?

Le azioni individuali, seppur piccole, possono generare un vero cambiamento se tanti piccoli operano in tal senso. A casa, al lavoro, nella nostra mobilità, possiamo orientare le nostre scelte pensando a questo ambiziosissimo traguardo della COP26: azzerare le emissioni nette a livello globale entro il 2050 e puntare a limitare l’aumento delle temperature a 1,5°C.

Non ho certo la velleità di dirvi quali comportamenti cercare di modificare, esistono molti articoli sparsi sul web che possono aiutarvi in tal senso, ma a livello aziendale possiamo fare un piccolo passo e proporvi qualcosa che va in questa direzione.

Prodotti più sostenibili per le aziende

Quello che possiamo fare a livello aziendale è muovere le nostre scelte verso prodotti più sostenibili, sia perché ce lo impongono le normative, sia perché ad imporcelo è il nostro buon senso.

La nostra ricerca per prodotti più sostenibili è costante e oggi vi vorrei fare una carrellata di quello che siamo finalmente riusciti ad inserire: sono prodotti disponibili sul mercato che subito possono essere inseriti nella logistica e nella produzione.

Nastri adesivi

Nella categoria dei nastri adesivi ed in carta spiccano:

• Il nastro tesa 60400, un nastro da imballo in PLA realizzato al 100% con materie prime rinnovabili, come ad esempio: amido di mais, radici di tapioca o canne da zucchero. Per il sistema adesivo è stata utilizzata la gomma naturale con una resina a base naturale. Per approfondire vai a tesa 60400 >>
• Nastro da imballo a basso impatto, con 30% di materiale riciclato. Questa tipologia permette di essere compatibile con le nuove direttive europee.
• Nastri in carta da imballo con certificazione FSC, ovvero con supporto in carta proveniente da foreste gestire in modo sostenibile. Vai alla sezione nastri in carta>>

Buste

• Buste packlist in carta 100%: la busta portadocumenti realizzata completamente in carta, pertanto 100% riciclabile è più ecologica e permette di fare un ulteriore passo verso l’eliminazione della plastica degli imballi.
• Buste imbottite in carta 100%: per spedizione di materiale leggero. Vanno a sostituire le sorelle più note di buste imbottite in bolla d’aria.
• Buste packlist in plastica riciclata, anche in questo caso non si necessita l’utilizzo di materiale vergine, ma da un processo di riciclo di materiale plastico esistente.

Per approfondire val alla sezione buste da spedizione

Adesivi

Anche nel mondo degli Adesivi industriali si sta muovendo qualcosa in termini di sostenibilità. Gli aspetti ambientali e di salute & sicurezza si intrecciano e portano a un miglioramento delle composizioni chimica dei prodotti adesivi.
I passi in tal senso portano ad un doppio beneficio: riduzione dell’impatto ambientale, ma anche una maggiore sicurezza/salute per il lavoratore. Etichette senza frasi di rischio, a parità di qualità di prodotto, garantiscono una salute generale uomo / ambiente e un protocollo Salute e Sicurezza semplificato.

• Tra i frenafiletti o adesivi anaerobici LOCTITE 2400 e LOCTITE 2700 sono prodotti classificati come non-pericolosi, che non necessitano di etichettatura di pericolosità, offrono agli utilizzatori la protezione ideale, soddisfacendo allo stesso tempo gli standard più alti dal punto di vista della Salute e Sicurezza.
• Tra gli adesivi strutturali Ibridi, LOCTITE 4070 può vantare un’etichetta senza frasi di rischio come prodotti non infiammabili, non corrosivi, non tossici per gli organismi acquatici, privi di isocianato ed a basso odore. Vede una significativa attenuazione per i rischi per i lavoratori e di conseguenza per l’ambiente.

Questa una prima carrellata di prodotti più sostenibili, man mano che ne scopriremo altri vi faremo sapere! Intanto, se sei curioso di conoscerli fammi sapere e contattami.