Riciclare conviene? Ecco alcuni dati su cosa si può risparmiare...

Riesci a quantificare 3,5 milioni di tonnellate di CO2? 

Effettivamente è abbastanza difficile.
Ma se ti dico che corrispondono alle emissioni di gas prodotto da 500mila autovetture con una percorrenza media annua di 30.000 chilometri? Ci si rende subito conto che è una bella cifra.

E’ quanto nel 2014 si è potuto risparmiare in termini di emissioni di C02 attraverso il riciclo e il recupero degli imballaggi.
Solo questo dato porterebbe a pensare che convenga davvero, ma se vogliamo metterlo su un piano più economico, ecco cosa si è riusciti ad ottenere.

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Circular Economy Package: un mondo senza rifiuti

La Circular Economy- economia circolare

La Circular Economy o meglio, l’economia circolare, rappresenta il futuro del nostro pianeta, nonché il futuro del nostro approccio all’industria e alla produttività. In che modo? Questo sistema economico è stato ideato per potersi rigenerare da solo, ovvero per poter reintegrare nell’ambiente tutti i materiali di scarto che sono arrivati al termine del loro utilizzo. La circular economy fa largo impiego delle fonti energetiche rinnovabili, di intense attività di ricondizionamento dei materiali e di una marcata riduzione della produzione di rifiuti. Il principio fondamentale su cui si regge questo sistema innovativo è che i rifiuti non esistono: ciascun componente di ogni singolo prodotto deve essere progettato con l’obiettivo di poter essere riutilizzato in seguito e riproposto in un nuovo ambito.

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17 obiettivi per la sostenibilità

Verso la sostenibilità

17 obiettivi di sostenibilità

Nel settembre del 2015 i governi dei 193 paesi membri dell’Onu hanno firmato l‘Agenda 2030 per la sostenibilità con l’obiettivo di raggiungere 17 obiettivi fondamentali entro il 2030.

Ma dopo la firma di questi importantissimi accordi, come sta andando il percorso per il raggiungimento di questi obiettivi?

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Le 3 R degli imballaggi sostenibili: ridurre, riutilizzare e riciclare!

Ridurre, Riutilizzare, Riciclare, ecco quali sono le 3R degli imballaggi sostenibili.imballaggi sostenibili

Le 3 chiavi di svolta che confermano che l’innovazione sugli imballaggi è una priorità, per tutti, per la filiera, gli operatori e si spera anche per i distributori.

Ecco quanto è risultato del workshop al Marca 2016, importante fiera italiana dedicata al “Private Label Business”, ovvero al settore delle marche commerciali.
Il Workshop, tenutosi Mercoledì 13 gennaio, è stato un’interessante incontro che ha visto salire in platea numerosi esponenti di spicco di grandi aziende: Sealed Air, Ilip, Tetrapack, Arca Etichette in collaborazione con Coop hanno presentato i loro casi di successo nella realizzazione di imballaggi sostenibili concepiti per raccontare il prodotto, ma che utilizzano materiali biologici e biodegradabili o riciclabili al 100%, riducendo il peso e il volume della confezione o che hanno puntato sul risparmio energetico e sulla riduzione dello scarto.

Ma quali sono i punti chiave del ciclo di vita del “green packaging”.

– Ridurre peso e volume degli imballaggi,
– utilizzare materiali riciclabili o provenienti da fonti rinnovabili gestite in modo sostenibile,
– ricercare ed utilizzare materiali innovativi
– ottimizzare la logistica
– migliorare la gestione di smaltimento dei rifiuti,
– puntando ad arrivare a “zero scarti”
– riciclare e riutilizzare

L’inizio del 2016 sta fornendo spunti interessanti sull’evoluzione del mercato degli imballaggi in Italia: lo studio di nuovi format espositivi, l’attenzione alla sostenibilità ambientale e la ricerca di un aumento della shelf life dei prodotti sono solo le prime  avvisaglie che mostrano come le strade intraprese in questi anni possano portare nel prossimo futuro vantaggi tangibili per tutti.

Packaging ed alimentazione sostenibile: si apre il dibattito ad Expo

Un importante appuntamento per l’imballaggio flessibile

Il 30 settembre e 1 ottobre a Milano, si aprirà il XXX Congresso d’Autunno Giflex che, con il patrocinio del Comitato Scientifico di EXPO, afferma così il suo impegno nella lotta allo spreco alimentare anche grazie “all’imballaggio flessibile”. installazione all'EXPO "il paradosso dello spreco"

Giflex è un’associazione che raggruppa i produttori di imballaggi flessibili, destinati al confezionamento di prodotti alimentari, farmaceutici, chimici etc. che svolge un costante e continuo monitoraggio e aggiornamento degli aspetti giuridico-legali e delle problematiche ambientali, relativi alla produzione ed ai campi di applicazione del packaging flessibile. Continua a leggere