Gli adesivi anaerobici sono collanti monocomponenti a reazione anaerobica, esenti da solventi, composti da speciali resine liquide che induriscono con l’esclusione dell’ossigeno e mediante l’influsso catalitico dei metalli.
Si utilizzano solo con parti metalliche da collegare tra loro, perché è il metallo da fare da catalizzatore attivando l’indurimento. L’aria è l’inibitore: conserva il prodotto liquido. Questa famiglia di prodotti è forse più nota sotto il nome di Bloccante, Frenafiletti, sigilla-raccordi e Bloccaggio coassiali.
Scopriamone tutte le caratteristiche…
Cosa significa “anaerobici”?
Anaerobico, per definizione, significa senz’aria. Gli adesivi anaerobici polimerizzano in assenza di aria, ma hanno anche bisogno del contatto con i metalli per iniziare la
polimerizzazione, per l’effetto catalitico dei metalli. Dopo la polimerizzazione si trasformano in una resina termoplastica, e questo va considerato quando si effettua la progettazione di un giunto e consentono un completo riempimento della giunzione assicurando una trasmissione uniforme delle sollecitazioni e le vibrazioni.
Caratteristiche generali degli adesivi anaerobici
– Monocomponenti
– Facili da applicare sia nella versione liquida, sia in pasta
– Polimerizzazione a temperatura ambiente
– Ampia gamma per le diverse resistenze richieste
– Il dosaggio può essere facilmente automatizzato
– Non sono infiammabili
– Sono senza solventi
Caratteristiche variabili
– Viscosità, (che è un elemento importantissimo nella valutazione del prodotto)
– Colore
– Resistenza chimica e a temperatura
– Adesione in presenza di tracce d’olio, spesso presenti nelle lavorazioni, per cui ci sono prodotti che resistono a tracce di olio,
– Impermeabilità a gas e vapori
– Velocità di polimerizzazione su metalli attivi ed inattivi (tipo alluminio)
– Rigidità e flessibilità
– Certificazioni di prodotto: ad esempio esistono prodotti certificati per il contatto con l’acqua potabile.
Applicazioni tipiche degli anaerobici
Gli adesivi anaerobici sono adesivi davvero molto versatili che trovano impiego in moltissimi settori industriali, e principalmente nel settore dei veicoli. L’applicazione tipiche di questi prodotti sono essenzialmente 4:
- Frenatura di parti filettate
- Sigillature di Flange
- Sigillatura di raccordi filettati
- Bloccaggio di Coassiali
Ognuna di queste applicazioni ha dei settori dedicati e sue particolari caratteristiche.
Qual è il massimo gap che si può colmare con gli anaerobici?
Affinché l’adesivo anaerobico si attivi deve esserci il minor gioco possibile. In linea di massima gli anaerobici sul mercato arrivato a coprire giochi fino a 0,3mm, ed arriviamo ad un massimo estremo di 0,5 mm tra le superfici in condizioni particolari.
Il prodotto riempire completamente le microrugosità superficiale del metallo e lo spazio del giunto eliminando così l’aria e attivando la polimerizzazione e l’indurimento anaerobico.
La giunzione che si viene a creare è un film plastico al alta concentrazione molecolare molto tenace:
Tempo di fissaggio?
Il tempo di fissaggio è influenzato dal gioco fra le superfici, dalla composizione del metallo, da eventuali trattamenti superficiali, dalla temperatura ambiente e varia da pochi minuti ad 1 ora.
Vuoi approfondire?
- Vai all’articolo di approfondimento sui Frenafiletti
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