Il latte diventa packaging

La plastica oggi

bio plastica come pellicola alimentareLa plastica, un materiale che negli anni 50 ha rivoluzionato il mondo, oggi il mondo lo sta mettendo davvero a rischio. Circa il 32% degli oggetti in plastica presenti a livello mondiale sfugge dai normali sistemi di raccolta, finendo per essere abbandonato in natura (con effetti di cui abbiamo già parlato). Più nel dettaglio, il 95% del packaging in plastica non viene recuperato dopo il suo primo utilizzo.

Numeri ancora spaventosi che nonostante l’urgenza di trovare una soluzione definitiva, non innescano i cambiamenti forti necessari a meglio regolamentarne l’utilizzo e lo smaltimento.

Nonostante dal 1998 la raccolta differenziata della plastica abbia avuto una crescita annua del 14%, c’è ancora molto da fare per la salvaguardia dell’ambiente, soprattutto se si pensa all’obiettivo europeo di eliminare dalle discariche UE i rifiuti in plastica entro il 2020.

La buona notizia Latte diventa packaging

Una buona notizia arriva però dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti: i suoi ricercatori stanno infatti mettendo a punto un imballaggio biodegradabile, commestibile e non inquinante, ottenuto dalle proteine del latte (soprattutto caseina). La sperimentazione riguarda una pellicola di film ad uso alimentare per la conservazione dei cibi che permetterebbe di ridurre tonnellate di rifiuti non biodegradabili, oltre a consentire una conservazione dei cibi più efficace rispetto alle pellicole “bio” finora ottenute dall’amido delle patate.

Peggy Tomasula e Laetitia Bonnaillie, a capo della sperimentazione statunitense, hanno dichiarato che: «la pellicola fatta con le proteine del latte è anche molto efficace nel bloccare l’ossigeno, garantendo una migliore conservazione dei cibi nella catena della distribuzione e riducendo di conseguenza gli sprechi». Questa pellicola, nel dettaglio, riuscirebbe a bloccare l’ossigeno fino a 500 volte in più di quelle attualmente in commercio. Ma non è tutto qui: la stessa plastica a base di latte potrebbe anche essere utilizzata come spray per proteggere gli alimenti più sensibili all’umidità, come i cereali.

Questa plastica è già realtà.

Una prima linea di produzione è già partita in una piccola azienda del Texas, ma molte altre imprese si dicono già interessati a un imballaggio di questo tipo: i ricercatori stimano che le prime pellicole di proteine di latte possano arrivare sul mercato già entro i prossimi tre anni.
Che questo possa segnare la svolta? Lo speriamo davvero

 

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